Lezione 2: Rischi Individuali e Rischi Globali

La seconda lezione si incentra sui rischi individuali e i rischi globali di progetto, sottolineandone significato, differenze e importanza all’interno del contesto di progetto. Comprenderne le varie sfaccettature è utile per poter essere degli ottimi gestori del processo di PRM.

Il concetto di incertezza

Nel contesto dell’analisi dei rischi di progetto, il concetto di incertezza si riferisce alla mancanza di conoscenza completa e alla difficoltà di predire con certezza gli eventi futuri che possono influenzare il progetto. L’incertezza è un elemento intrinseco a qualsiasi progetto a causa della complessità delle attività da svolgere, delle dinamiche di team, degli impatti ambientali e di altri fattori imprevedibili. L’incertezza può manifestarsi in diverse forme:

  • Incertezza sulla probabilità e impatto: La probabilità e l’impatto di accadimento di un rischio potrebbe essere difficilmente stimabile con precisione. Ad esempio, alcuni rischi potrebbero avere una probabilità soggettiva o basata su esperienze passate oppure alcuni rischi potrebbero essere influenzati da diversi fattori.
  • Incertezza nelle stime di tempo e costi: Le stime di tempo e costi nei progetti sono spesso soggette a incertezza a causa di varie influenze esterne o cambiamenti nelle circostanze del progetto.
  • Incertezza nelle relazioni tra rischi: Le interazioni complesse tra diversi rischi possono essere difficili da definire completamente, creando ulteriore incertezza nella gestione complessiva dei rischi.
  • Incertezza nelle informazioni disponibili: L’incertezza può derivare dalla mancanza di informazioni complete o dalla presenza di dati ambigui che rendono difficile la valutazione precisa dei rischi.

L’analisi dei rischi è progettata per affrontare l’incertezza identificando, valutando e gestendo i rischi di progetto in modo sistematico. Attraverso questo processo, il team di progetto cerca di ottenere una comprensione più chiara degli scenari e di sviluppare strategie di risposta adatte per mitigare gli impatti negativi e capitalizzare sulle opportunità. La consapevolezza dell’incertezza è essenziale per una gestione dei rischi efficace, poiché permette al team di essere flessibile, reattivo e preparato ad affrontare le mutevoli condizioni del progetto durante il suo ciclo di vita.

Il Rischio individuale

Cosa sono i rischi individuali

I rischi individuali di progetto sono condizioni o eventi incerti che, se si verificano, possono avere impatti positivi o negativi su uno o più obiettivi del progetto. Questi rischi rappresentano le potenziali minacce o opportunità che possono influenzare il corso e il successo di un progetto.

Ogni rischio individuale rappresenta una possibile minaccia od opportunità che, se non gestita adeguatamente, potrebbe avere impatti negativi sul progetto oppure potenziali impatti positivi non sfruttati. Il rischio individuale nel Project Risk Management (PRM) proviene da una fonte di incertezza specifica che deve essere identificata perché ha il potenziale di influenzare il raggiungimento degli obiettivi del progetto. I rischi individuali hanno una struttura ben definita. Questa si compone di tre sezioni principali:

  • Una causa, cioè qualcosa che è già successo e pone le condizioni adatte perché il rischio accada;
  • Un evento incidente che avviene a valle dell’avvenimento di un insieme di eventi incerti che sfruttano la causa. L’evento incidente è ciò che neutralizza i sistemi di controllo;
  • Una dinamica di impatto cioè come l’evento incidente impatta gli obiettivi di o altre sovrastrutture del progetto.

Compreso come si strutturano, si deve comprendere cosa fare per gestire i rischi individuali.

Gestione dei rischi individuali

La gestione dei rischi individuali di progetto coinvolge il riconoscimento, l’analisi e la gestione di queste incertezze al fine di mitigare i possibili effetti negativi o capitalizzare sulle opportunità. Questo processo è spesso parte integrante della gestione complessiva dei rischi di progetto e include fasi come l’identificazione dei rischi, la valutazione della loro probabilità e impatto, la prioritizzazione e l’implementazione di strategie di risposta. La gestione dei rischi individuali di progetto è delineata precisamente nelle successive lezioni del percorso. Come precedentemente menzionato negli altri articoli del percorso formativo, questo processo è strutturato in diverse fasi, miranti a identificare tutti i rischi, determinarne la priorità e stabilire le modalità di gestione. Per identificare accuratamente i rischi individuali, è essenziale comprendere le cause, gli eventi critici e le dinamiche che influenzano gli obiettivi del progetto.

Obiettivi dell’analisi dei rischi individuali

Gli obiettivi specifici della gestione dei rischi individuali possono variare da progetto a progetto, ma in generale, si concentrano tutti nella riduzione dell’incertezza aumentando la probabilità di successo. Tali obiettivi devono essere misurabili e definibili attraverso indicatori chiave di performance (KPI). A questo livello, vengono sviluppati metodi per quantificare l’impatto e la probabilità di accadimento dei rischi. Successivamente, vengono definite le azioni da intraprendere per affrontare tali rischi in modo efficace

Il Rischio globale

Definizione del rischio globale

Il rischio globale del progetto è l’effetto dell’incertezza sul progetto nel suo complesso, generata da tutte le fonti di incertezza compresi i rischi individuali, che rappresenta l’esposizione degli stakeholders alle implicazioni delle variazioni nei risultati del progetto (sia positivi che negativi).

Gestione del rischio globale

Il rischio globale di progetto è un concetto univoco che rappresenta il livello di rischio del progetto. Il modo più diretto per affrontare il rischio globale è durante la fase di pianificazione, in cui si definiscono lo scopo, la struttura e gli obiettivi. A priori vengono specificati i benefici desiderati e i limiti di tolleranza per le deviazioni dagli obiettivi, coinvolgendo sia gli stakeholder che il project manager. Una volta avviato il progetto, il rischio globale si gestisce attraverso la gestione dei rischi individuali. Nello svolgere la gestione dei rischi individuali bisogna contemporaneamente mantenere un’attenzione sulle conseguenze sul rischio globale. Per esempio, gestire molti rischi che hanno un impatto molto limitato (anche detti rischi “Bassi”) sugli obiettivi potrebbe generare un risultato sul rischio di progetto minore rispetto alla gestione di un singolo rischio che, invece, ha un grande impatto potenziale (“Alto”). Contrariamente, gestire un rischio Alto è solitamente molto più complesso rispetto a gestire un insieme di rischi Bassi. Identificare le cause del rischio globale è più complesso rispetto ai rischi individuali, poiché può originarsi a livelli più elevati e derivare da combinazioni di eventi o dalla presenza o assenza di più minacce.

Tecniche d’analisi del rischio globale

Per calcolare il livello di rischio globale esistono diverse tecniche. Tutte tengono conto della correlazione tra il rischio globale di progetto e il raggiungimento degli obiettivi di progetto nel Project Risk Management si riferisce alla relazione tra la presenza di rischi complessivi con la probabilità di successo del progetto. Questa correlazione riflette come l’incertezza e le potenziali sfide identificate durante la gestione dei rischi possano influenzare direttamente o indirettamente la capacità del progetto di soddisfare i suoi obiettivi. Tra le varie tecniche esistenti il metodo Monte Carlo viene molto usato per la sua capacità di gestire diverse distribuzioni di probabilità. Difatti, questo, non è una singola metodologia ma una classe di metodi computazionali. Nella lezione sull’analisi quantitativa verrà esplorata nello specifico.

Differenze tra rischi individuali e rischio globale

La prima differenza, che dovrebbe ormai esser chiara, è che i rischi individuali sono i singoli rischi del progetto mentre il rischio globale si associa alla rischiosità dell’intero progetto nei confronti della raggiungibilità degli obiettivi. La differenza più grande si può evincere dal seguente errore molto spesso commesso. Spesso capita che i decisori si concentrino esclusivamente sui rischi individuali nell’erronea convinzione che tale approccio comporti implicitamente la gestione del rischio globale del progetto. Il rischio globale di progetto non è il risultato semplice della somma dei rischi individuali; essendo un elemento autonomo, richiede analisi specifiche che considerino attentamente i contributi e le interazioni dei singoli rischi, nonché altre cause esterne. La gestione efficace del rischio implica un’azione su entrambi i livelli. Il rischio globale di progetto è un concetto univoco: ciascun progetto presenta un unico livello di rischio globale, il quale varia nel tempo a seconda del progresso attraverso le diverse fasi del progetto. Per affrontare in modo ottimale il rischio globale di progetto, è essenziale considerarlo fin dalla fase di pianificazione, in cui si definiscono lo scopo, la struttura e gli obiettivi. In questa fase, lo sponsor del progetto stabilisce i benefici desiderati e i limiti di tolleranza per le deviazioni dagli obiettivi, coinvolgendo anche gli stakeholder e il Project Manager.

In conclusione, il rischio globale rappresenta l’effetto dell’incertezza sul progetto nel suo complesso e deve essere gestito in modo efficace per aumentare le probabilità di successo. La gestione del rischio globale si basa sulla gestione dei rischi individuali e richiede un’analisi specifica che consideri attentamente i contributi e le interazioni dei singoli rischi, nonché altre cause esterne.

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