In un recente contributo al nostro blog, Guido Mastrobuono, Risk Officer di Italferr e membro del nostro Board of Experts, ha condiviso una riflessione profonda sull’importanza dell’analisi del rischio, arricchendo la discussione con un aneddoto tratto dal celebre film di Sergio Leone, “Giù la Testa”. Nella scena citata, un inesperto fa esplodere prematuramente della dinamite. L’esperto commenta dicendo solamente “miccia corta”, Questa scena viene presa come metafora potente per evidenziare i pericoli dell’inesperienza nel campo del Risk Management.
Citando Mastrobuono: “Il nostro lavoro non è solo una spesa di risorse, ma un investimento cruciale per prevenire “esplosioni” organizzative. Il processo di gestione del rischio prevede una valutazione rigorosa dei potenziali rischi e opportunità, garantendo che i progetti siano completati nei tempi, nei costi e con la qualità richiesti.”
Mastrobuono sottolinea come un’analisi superficiale possa portare a decisioni errate, con possibili conseguenze disastrose. La gestione del rischio, afferma, non è solamente una pratica teorica ma una componente essenziale per la realizzazione sicura e efficiente di qualsiasi progetto. Ecco i punti salienti del suo approccio, che Guido ha voluto condividere con noi:
- Analisi del Contesto Completa: Primo passo fondamentale, l’analisi del contesto permette di comprendere a fondo l’ambiente operativo, identificando tutti gli stakeholder rilevanti e i fattori ambientali che potrebbero influenzare il progetto.
- Identificazione e Valutazione dei Rischi: Una volta definito il contesto, si procede con l’identificazione sistematica dei rischi, categorizzandoli in base alla loro probabilità di occorrenza e al loro impatto potenziale, allo scopo di creare un registro dettagliato dei rischi.
- Strategie di Gestione del Rischio Personalizzate: Basate sulle valutazioni precedenti, si sviluppano strategie specifiche per mitigare i rischi identificati, adattando i piani di progetto, riallocando risorse o implementando nuove tecnologie.
- Monitoraggio Continuo e Regolazione: La gestione del rischio è un processo dinamico e continuo. Le valutazioni e le strategie di gestione vengono regolarmente riviste e aggiornate per riflettere nuove informazioni e cambiamenti nel contesto.
Riflettendo sul contributo di Mastrobuono, emerge chiaramente l’importanza della comunicazione costante e dell’aggiornamento continuo del contesto. Solo attraverso un flusso informativo costante è possibile realizzare analisi di rischio che siano non solo attuali ma realmente utili.