
Questo è il primo articolo della serie che copre la conferenza intitolata “Metaverso e Metafisica”. La trascendenza nell’era digitale” di Padre Paolo Benanti.
La conferenza è accessibile al seguente link.
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Nuove Tecnologie e Innovazione
Il Metaverso rappresenta una frontiera ancora inesplorata che solleva questioni filosofiche ed etiche di rilevanza crescente. La decisione di Mark Zuckerberg di rinominare la sua azienda da Facebook a Meta sottolinea l’attenzione e l’impegno nei confronti di questa nuova dimensione, che promette di ridefinire le interazioni umane e la nostra esperienza del mondo virtuale e fisico. La natura sociale del Metaverso affronta la tradizionale distinzione tra ciò che è e ciò che dovrebbe essere, suggerendo la necessità di ripensare le norme in un contesto in cui le innovazioni tecnologiche fanno sì che la realtà virtuale e quella fisica si intreccino.
Il cambiamento tecnologico, tuttavia, è un fenomeno che ha sempre avuto un impatto profondo sulla società così come riuscire a giudicarla. Benanti riporta l’esempio della 5th Avenue a New York tra il 1900 e il 1913, illustrando come una trasformazione tecnologica possa avere conseguenze diverse a seconda del punto di vista considerato e come tenere una posizione tecnofobica o tecnoutopista debba essere evitato. Nel 1900, la quinta strada era percorsa da cavalli e carrozze; mentre nel 1913, i cavalli erano spariti, sostituiti dalle automobili. L’avvento dell’automobile è stato sia positivo che negativo, infatti ha eliminato la diffusione di infezioni legate agli escrementi dei cavalli che nel 1905 portarono alla morte circa ventimila newyorkesi. Al contempo tutti i lavoratori nel settore del trasposto con carrozza hanno risentito negativamente dell’innovazione.
In questo caso il miglioramento della salute pubblica è stato un effetto secondario del progresso tecnologico; un altro effetto secondario, a lungo termine, lo percepiamo solamente ai giorni nostri con l’aumento dei livelli di inquinamento nelle città. Pertanto, di fronte a una nuova tecnologia bisogna considerare le minacce e le opportunità che essa comporterà.
Un altro esempio riportato da Paolo Benanti è quello dell’autostrada Parkway, progettata da Richard Moses negli anni ’40, che collegava Manhattan a Long Island. Moses, influenzato da una visione elitaria della società, progettò i ponti in modo tale che gli autobus non potessero attraversarli, limitando l’accesso alla spiaggia di Johnson Beach esclusivamente a chi possedeva automobili, cioè la White Middle Class. Pertanto, l’approccio ad una nuova tecnologia può anche essere utilizzato per esercitare potere e mantenere l’ordine sociale.
È fondamentale riconoscere come ogni decisione possa introdurre nuovi rischi o intensificare quelli esistenti, o anche portare benefici in un settore ed avere risvolti negativi in un altro. Pertanto, è essenziale valutare attentamente le conseguenze relative all’implementazione delle nuove tecnologie adottando preventivamente delle strategie di mitigazione dei rischi che tengano conto dell’impatto sociale e della governance etica.