5° capitolo del Manuale Tracce
L’ultimo articolo sulle tracce si concentra sul Checkprint. Ogni qualvolta il Risk Office emette un documento ufficiale si deve svolgere l’attività di Checkprint.
Questa non è altro che un’analisi di un documento molto più approfondita rispetto al semplice Check.
Il Checker dovrà leggere e controllare tutto il documento alla ricerca di refusi, grassetti non voluti, punteggiatura scorretta, enumerazioni scorrette, fotografie centrate male e tutto ciò che può confondere i lettori.
In questo caso i lettori destinatari delle tracce sono solitamente persone esterne al Risk Office, quindi, un errore può avere degli effetti negativi gravi. Ciò che viene dopo il checkprint è il mantenimento della reputazione all’esterno. Le analisi di rischio sono servizi complessi che impegnano tempo e risorse, quindi, i risultati finali devono essere corretti sia nei calcoli (che sappiamo fare) che nella presentazione.
Lo svolgimento del checkprint è semplice, si sottolinea tutto ciò che è corretto e si commenta tutto quello che si crede debba essere modificato. Si invia poi all’autore del documento e insieme, sempre usando il processo di Check-Backcheck, si creerà la versione pronta alla condivisione con gli stakeholder d’interesse per l’analisi in questione.
Nel perseguire gli obiettivi di:
- minimizzazione dell’effort del Risk Team nella prima formazione di tirocinanti/fornitori/collaboratori;
- massimizzazione dell’utilità associata al sito “Valore Rischio e Sistemi”
si è deciso di creare una versione alleggerita del Manuale Tracce già esistente.
L’obiettivo è di caricare l’intero manuale suddiviso in articoli e riscritto in maniera che sia fruibile comodamente e di non complicata comprensione.
Sono previsti 4 articoli che saranno dedicati ad una specifica parte di una traccia “standard”.
Questi articoli sono: