Innovazione e Valore nel Risk Management: La Lezione di Italferr presso l’OICE Academy

Sintesi della Lezione di Risk Management di Italferr all’OICE Academy

Recentemente ho avuto l’onore di essere relatore al CORSO DI FORMAZIONE: “NUOVO CODICE APPALTI, SUPPORTI AL RUP, PROJECT, INFORMATION E RISK MANAGEMENT” organizzato dall’OICE Academy. La mia lezione, incentrata sull’importanza cruciale del risk management nei grandi progetti d’ingegneria, ha suscitato un notevole interesse, riflettendo l’importanza crescente di questa disciplina nel contesto attuale.

Durante la lezione, ho condiviso le mie esperienze e le conoscenze acquisite nel mio ruolo di Risk Officer di Italferr S.p.A., azienda leader in Italia nel settore dell’ingegneria ferroviaria e parte integrante del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Ho discusso in dettaglio l’evoluzione del risk management in Italferr, evidenziando come, dal 2018, l’azienda abbia adottato un approccio sistematico al Project Risk Management (PRM) ispirato dalle norme ISO 9001:2015 ed ISO 14001:2015. Questo percorso ha incluso la sperimentazione su commesse pilota, l’implementazione su progetti principali e l’emissione di Linee Guida basate sui risultati ottenuti.

La lezione ha esplorato la complessa natura del rischio, sottolineando che non esistono metodologie “pronte all’uso” per la gestione del rischio a causa della sua intrinseca incertezza e fluidità. Ho illustrato come Italferr abbia affrontato sfide come la comprensione del rischio, la ricerca di metodi efficaci per gestirlo e la creazione di valore comparabile all’investimento richiesto in questo processo.

Un focus particolare è stato posto sulla definizione di rischio secondo la norma ISO 31000, ovvero l’effetto dell’incertezza sugli obiettivi, e sulle definizioni di rischio individuale e globale di progetto del PMI. Inoltre, ho delineato l’approccio di Italferr nel determinare gli obiettivi di rischio attraverso KPI quantificabili, enfatizzando l’importanza di obiettivi chiari e misurabili nel processo di risk management.

La sessione ha anche evidenziato come Italferr abbia sviluppato un processo efficace per identificare minacce e opportunità, utilizzando un’identificazione automatizzata dei rischi basata su un database aziendale. Questo processo consente la creazione di un Risk Register iniziale, che viene poi perfezionato e convalidato insieme al Project Manager.

Uno degli aspetti più interessanti della mia presentazione è stata la discussione sul calcolo del rischio globale di progetto, che si concentra sugli obiettivi complessivi piuttosto che sui singoli rischi. Ho illustrato come questo approccio offra una visione più accurata e strategica del progetto, permettendo di anticipare tendenze e agire tempestivamente.

In conclusione, la mia partecipazione al corso ha rafforzato l’importanza della diffusione della cultura del rischio tra ingegneri e architetti italiani. Come dimostrato dalla partecipazione attiva e dalle numerose domande ricevute, è chiaro che la gestione del rischio è essenziale per la consegna di opere nei tempi previsti, sottolineando l’importanza di un approccio innovativo e strategico al risk management in ambito ingegneristico.

Per maggiori informazioni sul corso e per partecipare a future sessioni, si invita a visitare il sito della OICE Academy. Un ringraziamento speciale va ad Antonio Vettese e al team dell’OICE per aver reso possibile questa importante occasione di condivisione e apprendimento.

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