Archivi autore: Guido Mastrobuono

L’unico rischio che conta: utilizzo del livello di rischio globale nel Risk Management di commessa

Articolo di Guido Mastrobuono pubblicato sulla Rivista “Qualità – dal 1971 la rivista italiana per i professionisti dei sistemi di gestione” – n° 2 / 2021

L’articolo descrive l’evoluzione metodologica derivata dall’applicazione di un piano che partiva dalla sperimentazione del Project Risk Management su commesse pilota con l’intento di arrivare alla sua applicazione sulle principali commesse di Progettazione e Direzione Lavori.… Continua a leggere

Commissionare ingegneria ai tempi della crisi: Value Engineering e Validazione come necessità imprescindibile

Le convinzioni di alcuni manager che affermano che “i tempi della crisi” siano favorevoli a chi si trova costretto ad assegnare attività di ingegneria a società esterne potrebbero non essere suffragate dai fatti.

Infatti l’esperienza da me maturata suggerisce decisamente il contrario.

Esiste però una soluzione.

Quali sono le società che vincono gli appalti?Continua a leggere

Fragilità all’imprevisto ed opportunità derivanti: quando gli oggetti si rompono, rimangono tanti spazi vuoti

La fragilità all’imprevisto è l’incapacità di trarre giovamento, limitare i danni, ed, in ultima istanza, sopravvivere ad eventi imprevisti.

Dato che gli imprevisti sono inevitabili, la fragilità all’imprevisto è una caratteristica fondamentale di qualsivoglia sistema biologico, sociale, organizzativo o tecnologico che ne sancisce la sopravvivenza nel tempo.

Di conseguenza, la selezione naturale tende a sopprimere i sistemi più fragili ed a far prosperare i meno fragili.… Continua a leggere

Le problematiche proprie dei sistemi di controllo indiretto: la necessità di cambiare idea

Per la natura e l’estensione di impianti complessi come, per esempio, i sistemi di trasporto o di gestione dei rifiuti di una grande città, a seguito della naturale aleatorietà dei controlli indiretti, può non essere possibile tracciare una linea che colleghi un evento singolare con la decisione che l’ha innescato.

Può persino accadere che decisioni giuste, seguite da una serie sfortunata di eventi casuali, generino un esito imprevisto e questo fenomeno è inquietante quando gli esiti sono indesiderati, come nel caso di inconvenienti o spese impreviste, ma è anche imbarazzante in caso di esiti straordinariamente favorevoli che risultano poi difficili da ripetere.… Continua a leggere

Tutti cercano di creare valore: ma che cosa è (e come si genera) questo “Valore”?

Società, strategie di marketing e produzione, processi aziendali, dispositivi e servizi… i dispositivi chiamati a rispettare, fornire, accrescere (o persino creare) i “valori” dell’azienda o il “valore” fornito ai clienti aumentano ogni giorno.

Il “valore” sembra quasi una polverina magica: un ingrediente segreto che fa la differenza tra un triste fallimento ed una sequela  scoppiettante di successi.… Continua a leggere

Pillole di Value Engineering: Cosa è il VE?

di Guido Mastrobuono e Francesca Mancini

Cosa è il Value Engineering?

Il Value Engineering (indicato nel seguito anche con l’acronimo VE) è una metodologia di ottimizzazione applicabile a progetti, a prodotti ed a processi industriali, amministrativi e gestionali.

In Italia, il Value Engineering viene chiamato anche Analisi del Valore.

Personalmente, noi l’abbiamo applicata a progetti infrastrutturali ma le tecniche messe a punto sono applicabili a qualunque complesso di strumenti, meccanismi o elementi strutturali destinato a fini tecnici opportunamente definiti (in altre parole, il VE è applicabile a qualunque “sistema”).… Continua a leggere

La politica del “valore” nelle opere pubbliche

Esiste un modo di pianificare le opere pubbliche che permette di minimizzare i costi sia in termini economici che di inquinamento e, nell’emergenza ambientale che coinvolge il mondo intero, non se ne può più fare a meno.   Questo “modo” richiede l’utilizzo del Value Engineering e di altre tecniche di Analisi Funzionale.

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