Ingegneri e l’intelligenza artificiale: come navigare nel futuro del lavoro

L’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il modo in cui lavoriamo e interagiamo con il mondo. In particolare, i professionisti dell’ingegneria devono adattarsi a queste nuove tecnologie per rimanere competitivi e offrire servizi di alta qualità ai loro clienti.

In questo articolo, esploreremo come l’IA sta influenzando il futuro del lavoro per gli ingegneri e come possono sfruttare al meglio le opportunità offerte da queste tecnologie.

L’evoluzione del lavoro del professionista

L’intervento di Matteo Flora al TEDxBelluno intitolato “Venite, vi farò pastori di AI: Navigare nel futuro delle IA” mette in luce l’importanza dell’evoluzione del lavoro del professionista, specialmente di chi propone servizi di ingegneria, a valle della disponibilità di vari servizi di intelligenza artificiale. In un mondo in continua evoluzione, i professionisti che sapranno utilizzare al meglio le IA avranno un vantaggio competitivo rispetto agli altri.

Il futuro del professionista prevede diverse sfide e opportunità:

  1. Comprendere le esigenze del cliente: ascoltare e analizzare le richieste del cliente per offrire soluzioni personalizzate e innovative.
  2. Effettuare un’analisi funzionale e un’analisi del valore: aiutare il cliente a definire i migliori requisiti per ottenere ciò che vuole, tenendo conto dei costi e dei benefici.
  3. Valutare e massimizzare la sostenibilità sociale, ambientale e gestionale del progetto: considerare gli impatti a lungo termine e le possibili conseguenze delle scelte progettuali.
  4. Selezionare le IA che meglio possano contribuire al lavoro: valutare le diverse soluzioni di intelligenza artificiale disponibili e scegliere quelle più adatte alle specifiche esigenze del progetto.
  5. Renderle comprensibili alle IA in modo che le elaborino: tradurre le informazioni e i requisiti in un formato che le IA possano comprendere e utilizzare.
  6. Gestire, come project manager e come risk manager, il lavoro di più IA, robot, droni (altri collaboratori umani) ed il comportamento di stakeholder: coordinare e monitorare le diverse risorse coinvolte nel progetto, garantendo il rispetto dei tempi e degli obiettivi.
  7. Spiegare al Cliente i Risultati ottenuti: comunicare in modo chiaro ed efficace i risultati del lavoro svolto, evidenziando i vantaggi e le opportunità offerte dalle soluzioni proposte.

In questo contesto, i professionisti che sapranno adattarsi e sfruttare al meglio le potenzialità delle intelligenze artificiali avranno maggiori possibilità di successo e di crescita professionale.

Le società che eccellono nel Risk Management, nel BIM, nell’IA e nella sostenibilità avranno l’opportunità di navigare in un “oceano blu” di nuove opportunità, mentre gli altri rischiano di rimanere confinati in un “oceano rosso” di competizione sempre più feroce.

Applicazioni dell’intelligenza artificiale in diversi settori professionali

L’intelligenza artificiale ha trovato applicazioni in diversi settori professionali, tra cui il settore manifatturiero e la finanza. Ecco alcuni esempi di applicazioni dell’IA in questi settori:

Settore manifatturiero

  1. Conditions Monitoring: l’IA può essere utilizzata per monitorare in tempo reale gli asset produttivi, anticipando le soluzioni critiche e migliorando l’efficienza del processo produttivo.
  2. Predictive Quality: l’IA può aiutare a controllare la qualità dei prodotti e prevenire la produzione di pezzi difettosi, riducendo i costi e migliorando la produttività.
  3. Predictive Maintenance: l’IA può prevedere guasti e consentire interventi tempestivi da parte dei responsabili della manutenzione, riducendo i tempi di fermo e aumentando l’efficienza operativa.

Settore finanziario

  1. Automazione delle attività di routine: l’IA può automatizzare le attività di routine, aumentando l’efficienza dei processi e riducendo i costi operativi.
  2. Machine learning e analisi predittiva: l’IA può utilizzare il machine learning, il deep learning e l’analisi predittiva per fornire funzionalità più solide e migliorare la gestione del patrimonio finanziario.
  3. Natural language processing: l’IA può utilizzare il natural language processing per migliorare la comunicazione con i clienti e fornire informazioni più accurate e personalizzate.

In entrambi i settori, l’IA può contribuire a ridurre i costi operativi, migliorare la produttività e creare applicazioni intelligenti a supporto dei processi produttivi e finanziari. L’adozione dell’IA in questi settori è in costante crescita, offrendo nuove opportunità per le aziende che sanno sfruttare al meglio le potenzialità di questa tecnologia.

Conclusioni

L’evoluzione del lavoro del professionista a valle della disponibilità di vari servizi di intelligenza artificiale richiede un cambiamento di mentalità e un costante aggiornamento delle competenze. I professionisti che sapranno utilizzare al meglio le IA e adattarsi alle nuove sfide del mercato avranno maggiori possibilità di successo e di crescita nel loro settore.

PS

Secondo voi, perché ho scelto una sveglia come illustrazione di questo articolo?

 

3 pensieri su “Ingegneri e l’intelligenza artificiale: come navigare nel futuro del lavoro

  1. Alfonso Tummolo

    Per caso la scelta della sveglia vuole essere “una provoca” ad alcuni soggetti, siano esse istituzioni, aziende o amministratori che al giorno d’oggi hanno i paraocchi e non vogliono accettare che l’IA rappresenta il futuro? Se fosse cosi, la mia opinione è che hanno semplicemente paura di adottarla proprio per le sfide sopra citate, e quelle sono solo alcune.

    1. Guido Mastrobuono Autore articolo

      Secondo non dobbiamo vedere la sveglia come una provocazione, la vedo più come un dispositivo che ci permette di destarci in tempo per fare le cose.
      Nello stesso modo vedo le Analisi di Rischio.

      Alcune attività di management sono fattibili sono se ci si attiva prima che i problemi si manifestino. Per questo è necessario che qualcuno legga il contesto ne pre-veda le tendenze.

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