Il paper “A Brief History of Risk Management” è stato pubblicato come capitolo del libro “Enterprise Risk Management” di John Fraser e Betty J. Simkins nel dicembre 2009 e rappresenta una riflessione dettagliata sulla storia e l’evoluzione del rischio. Il paper è stato diffuso attraverso piattaforme accademiche come ResearchGate, raccogliendo notevole interesse e citazioni nel corso degli anni.
Contenuto del Paper
La gestione del rischio, secondo l’autore, affonda le sue radici nell’antichità, dove la capacità di prendere decisioni ponderate di fronte all’incertezza era vitale per la sopravvivenza dell’uomo. Gli antichi svilupparono dei sistemi per affrontare l’incertezza quotidiana, come l’adorazione di divinità e l’uso di oracoli per prevedere il futuro.
Il Rischio nell’antichità
La storia della gestione del rischio prosegue con lo sviluppo della scrittura nelle civiltà della Mesopotamia, Sumeria, Egitto e Fenicia, che permise di trasmettere conoscenze alle generazioni future. Con l’avvento della civiltà greca e romana, la scrittura si evolse ulteriormente, permettendo previsioni più razionali e sistematiche. Il filosofo greco Tucidide è citato come uno dei primi a proporre un “nuovo realismo penetrante”, eliminando le divinità come spiegazione del corso degli eventi. Inoltre, essendo molto affascinato dalla differenza tra aspettativa e risultato e tra intenzione ed evento può essere considerato il padre della gestione del rischio.
Il Rischio dal Medioevo ai giorni nostri
Durante il Medioevo, la crescita e il predominio delle religioni monoteiste reintrodussero l’idea della divina provvidenza come spiegazione principale degli eventi. Tuttavia, con il Rinascimento e l’Illuminismo, ci fu una rinascita della fiducia nell’abilità umana di pensare al futuro in modo intelligente. La gestione del rischio emerse quando le persone cominciarono a vedersi come agenti liberi e iniziarono a sviluppare una crescente fascinazione per i numeri e le probabilità.
La sezione successiva del paper affronta i progressi nel campo della gestione del rischio nel corso del XX secolo. Questo periodo è caratterizzato da eventi e innovazioni significative che hanno trasformato la percezione e l’approccio alla gestione del rischio. Tra gli eventi chiave si annoverano le guerre mondiali, la Grande Depressione, e il progresso tecnologico, tra cui l’invenzione del computer e di Internet. Le catastrofi naturali e artificiali, come il disastro del Titanic e l’incidente di Chernobyl, hanno evidenziato l’importanza critica della gestione del rischio.
Il paper conclude con una riflessione sui principali avvenimenti in ambito Risk degli ultimi 100 anni nella gestione del rischio. Tra queste, vi citiamo:
- la pubblicazione della pietra miliare “Risk, Uncertainty and Profit” di Frank Knight nel 1921
- l’introduzione di nuove metodologie e strumenti, come il concetto di “cost-of-risk” sviluppato da Douglas Barlow nel 1962,
- la “Prospect Theory” di Kahneman e Tversky nel 1979,
- oppure la nascita della “Global Association of Risk Professionals” nel 1996.
- Anche il ruolo delle normative, come il Glass-Steagall Act e il Sarbanes-Oxley Act, ha avuto un impatto significativo sulla disciplina.
Questa trattazione storica fornisce un quadro completo dell’evoluzione della gestione del rischio, illustrando come le idee e le pratiche sviluppate nel corso dei millenni abbiano contribuito alla disciplina moderna.
Conclusione
Il paper “A Brief History of Risk Management” offre una panoramica esaustiva dell’evoluzione della gestione del rischio, tracciandone le origini dall’antichità fino ai giorni nostri. Sebbene il documento non presenti risultati sperimentali specifici, il suo valore risiede nella ricca narrazione storica che evidenzia le principali figure e eventi che hanno modellato la disciplina. Questo contributo è prezioso per chiunque voglia comprendere le basi teoriche e pratiche della gestione del rischio, fornendo un utile punto di riferimento per ulteriori studi e applicazioni.
Il Paper “A Brief History of Risk Management” è disponibile al seguente link: https://t.ly/wpR1T